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Giornata di primavera e prime escursioni sulle colline. Lentamente la vegetazione si sta risvegliando e ho avuto la fortua di trovare primule, l’hepatica e prima volta per me i Denti di Cane. L’atmosfera del sottobosco, grigia e cupa, inizia a mutare grazie ai colori dei primi fiori rendendo il contrasto, complice anche i raggi di luce che riescono a filtrare, affascinante.

L’occasione era perfetta per testare sul campo gli obiettivi vintage con la Fuji X-T4. Per questa occasione ho provato il Carl Zeiss Macro Planner 60mm f/2.8 con attacco Contact Yaschica e l’Olympus OM 50mm f/1.4.

Due obiettivi degli anni ’70, molto differenti tra loro ma perfetti nel loro ma con molto carettere ed una ottima resa.

Lo Zeiss rende una fantastica qualità nei colori e nella gamma dinamica come da tradizione. La versione per macchine analogiche pecca un po’ di incisione su sensori molto densi (se si visualizza al 100% l’immagine) ma si rimedia facilmente in post-produzione.

L’Olympus, famoso per la sua poca nitidezza, resitutisce uno sfocato incredibile e dei colori “pennellati” che consentono di ricreare delle atmosfere incredibili.

In ultimo, nuovo banco di prova anche per la Fuji X-T4. Ottima la sua manegevolezza e rapidità di impostazione grazie alle ghiere, e gran lavoro dello stabilizzatore di immagine che mi ha consentio di effettuare tutti gli scatti a mano libera. La resa dei file, tutti scattati a 160 ISO, è stata perfetta cosi come la gestione dei colori.

Qui sotto una piccola galleria degli scatti della giornata.